Freewear #3 – Intrecciare molti mondi



Committente

Regione Emilia Romagna – Bando per la promozione di una cultura della pace 2024


Quando

Ottobre – Dicembre 2024


Partner e docenti

Biblioteca Amilcar Cabral, Arca di Noè cooperativa sociale, Ciofs FP Emilia Romagna ETS, Siamo Qua società cooperativa sociale (Gomito a Gomito), Adaobim Ezeoke, Arianna Beraldo (Onion.ph)


Risultati

Una decina di ragazze/i coinvolti in 5 giorni di Academy dedicata alla moda circolare; ideazione di una capsule collection e di una linea di merchandising per la Biblioteca Amilcar Cabral; 5 talk pubblici, 5 incontri di divulgazione presso Istituti di Formazione professionale della Regione; 3 dj set e un evento finale

Freewear è l’Academy dedicata alla formazione nella filiera della moda streetwear e sostenibile. Si tratta di uno dei progetti con cui vogliamo rendere più accessibili le professioni culturali e creative, aprendo le porte a chi normalmente ne rimane escluso a causa di vulnerabilità sociali ed economiche.

Freewear è un format flessibile con una struttura fissa e contenuti che variano di anno in anno.

Ogni edizione coinvolge un gruppo unico di attorɜ e professionistɜ, con un tema centrale trattato trasversalmente scelto appositamente per rispondere ad obiettivi specifici. Anche i finanziamenti e i partenariati vengono definiti di volta in volta, rendendo l’Academy dinamica e capace di rispondere ai continui cambiamenti del mondo del fashion.

Con la terza edizione di Freewear, baumhaus ha proposto un percorso di formazione e produzione culturale dedicato a indagare gli immaginari che le nuove generazioni hanno di sé, degli altri e del mondo, nella loro dimensione trasformativa e globale. Attraverso i linguaggi e le pratiche della moda, della letteratura e della musica, il percorso ha coinvolto in particolare ragazze e ragazzi iscrittɜ a corsi di formazione professionale e giovani ospiti delle strutture strutture SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione, tra attività di produzione creativa e incontri di discussione.

Gli incontri di formazione dell’academy sono stati finalizzati a ideare una capsule collection di accessori per la Biblioteca Amilcar Cabral, partendo dall’approfondimento e dalla rielaborazione creativa dei testi presenti in biblioteca e dedicati ai nuovi immaginari, alla cittadinanza globale e all’intercultura. L’academy si è conclusa con un evento pubblico aperto alla cittadinanza ospitato nei locali della Biblioteca Amilcar Cabral di Bologna. Durante l’evento è stata esposta la collezione realizzata per la Biblioteca (composta di borse, shopper e portalibri) e si è esibita in uno showcase musicale l’artista Anna Bassy, accompagnata dalla chitarra di Giada Ferrarin.

Parallelamente all’academy si sono svolti incontri di discussione su immaginari e rappresentazioni giovanili con ragazzɜ iscrittɜ ai corsi di formazione professionale e talk di approfondimento aperti al pubblico, tra cui:
11 Novembre – La modest Fashion oltre gli stereotipi, con Aya Mohamed (Milan Pyramid) e Keltoum Kamal Idrissi (Hijab Paradise)
27 Novembre – Immaginari che cambiano. Dialogo tra Charity Dago e Simão Amista.

Fotografie di Arianna Beraldo – onion.ph