The City and The City



Committente

Academy of Global Humanities and Critical Theory dell’Università di Bologna


Quando

Giugno – Luglio 2019


Partner

Michele Lapini, Checkpoint Charly


Risultati

cinque incontri di due ore ciascuno e un evento finale, workshop interattivi di esplorazione, mappatura e rappresentazione critica del rione della Bolognina, un laboratorio di serigrafia, la creazione di installazioni interattive e un archivio fotografico, un evento pubblico conclusivo

Con The City and The City  baumhaus ha sviluppato un workshop volto ad indagare la narrazione delle periferie globali attraverso un percorso di esplorazione urbana e rielaborazione artistica attraverso le strade di un rione di Bologna: la Bolognina.

Il progetto si è concentrato sulla costruzione di una rappresentazione collettiva del quartiere mediante una serie di laboratori artistici tenuti da artistɜ e operatorɜ culturali del territorio, che hanno accompagnato lɜ partecipanti nell’esplorazione del contesto urbano: fotografia, illustrazione e serigrafia come strumenti per creare una mostra concettuale e artistica di un paesaggio urbano alternativo.


The City and The City si è sviluppato in più fasi, partendo da un’esplorazione del territorio attraverso la fotografia etnografica, per passare poi alla mappatura dei luoghi più significativi, cercando collegamenti immaginari con altri contesti globali. Il percorso ha evitato volutamente un’introduzione dettagliata al contesto socio-demografico e culturale del quartiere per non interferire con il processo di esplorazione e rappresentazione creativa: sono statɜ lɜ stessɜ partecipanti a cogliere complessità e contraddizioni, costruire o decostruire l’immaginario del luogo, ricercando connessioni e divergenze con le periferie globali. Nella terza fase è stato poi contestualizzato il quartiere, fornendo informazioni sulla sua evoluzione sociale, politica e architettonica. Infine lɜ partecipanti hanno rielaborato le foto scattate nel Quartiere attraverso un laboratorio di serigrafia, creando delle installazioni interattive e un archivio pubblico presentati in un evento pubblico. I workshop si sono svolti in parchi, studi d’arte, mercati rionali e sono stati documentati sui social media dagli stessi partecipanti.

Foto di Michele Lapini