Prima tappa bolognese per Massimo Silverio, che presenta dal vivo Surtùm: il nuovo album, successore di Hrudja, con cui si è fatto conoscere in Italia e all’estero.
Musicista dallo stile inconsueto e avanguardista, influenzato dal folklore della Carnia, dall’elettronica e da un personalissimo songwriting che accoglie le atmosfere gotiche degli arrangiamenti degli Swans e il minimalismo elettronico virato verso il post-punk dei Massive Attack di Mezzanine.
Prima di lui Agenda dei Buoni Propositi, alias del pugliese classe 2002 Tiziano Parente, anche lui per la prima volta a Bologna con il suo debutto “Prima Danza”, un racconto di confusione, convergenza e traduzione in musica della storia di un individuo – Ellen West – e del mondo caotico che lo ha caratterizzato.
