La rassegna di Villa Angeletti accoglie Reginald Omas Mamode IV, producer, musicista e vocalist anglo-mauriziano: nato in Gran Bretagna, l’artista cresciuto tra Bath e Bristol ha mantenuto un solido legame con le isole Mascarene (Réunion, Mauritius e Rodrigues), terra di origine del padre. La musica è stata un elemento sempre presente nella famiglia Mamode, attiva tra anni ‘70 e ‘80 nella modernizzazione del sega, genere musicale tradizionale mauriziano.
Il catalogo discografico di Reginald Omas Mamode IV è attraversato da elementi percussionistici tradizionali e da un blend sonoro costituito da grooves hip-hop, atmosfere jazz, broken beats, stratificazioni dub, riffs funk psichedelici che ne allargano la palette diasporica. Questo approccio è condiviso dai fratelli Jeen Bassa e Mo Kolours (con i quali Reginald ha creato i progetti Mama Odé e Omas Sextet), anch’essi esponenti di una prolifica scena inglese – rappresentata da etichette come 22a, Five Easy Pieces, Rhythm Section – che mescola attitudine hip-hop, jazz, elettronica ed un’impronta ritmica globalista.
Pubblicato lo scorso luglio da Meltin Pot Music, Rivière Noire, l’ultimo disco di Reginald Omas Mamode IV, prende il suo nome dal distretto “creolo” di Mauritius e simboleggia in modo più ampio il contributo sempre significativo, vivido e spontaneo della diaspora africana nella cultura musicale globale. Questo lavoro rappresenta un’evoluzione dal punto di vista compositivo: abbandonato il metodo del campionamento, in Rivière Noire, il producer inglese ha deciso di abbracciare la figura del polistrumentista (batteria, drum machine, percussioni, chitarra, Fender Rhodes e sintetizzatori). È un album che – alla luce degli avvenimenti che caratterizzano la nostra quotidianità attuale – invita all’amore e alla compassione, intersecando anche i temi della rivendicazione di un’identità creola e della liberazione degli oppressi.
Il set presentato a Monsonica sarà minimale – consolle e microfono – ma saprà distillare un universo musicale denso e intricato, dando vita a un flusso naturale, allo stesso tempo lontano dalle convenzioni ed imprevedibile.
Dopo il live continueremo a viaggiare con la selezione musicale di Koralle, già noto come Godblesscomputers, che insieme a Reginald fa parte del roster di “Melting Pot Music”. La sua ricerca musicale va dalla riviera romagnola a Berlino e ritorno, mescolando suoni campionati dalla natura con beats e sintetizzatori. Tramite lo pseudonimo Koralle si è riavvicinato a una produzione più intima e personale, ritornando ad attingere dalla sua collezione di dischi.
L’evento è promosso in collaborazione con Atlantico Festival.
🌴 MONSONICA fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena
